La reputazione di Meridiana non passa l’esame del personale di bordo
Una mail che sa di presa in giro quella inviata nei giorni scorsi dalla compagnia aerea Meridiana, in cui annuncia ai suoi dipendenti l’arrivo delle nuove uniformi per rafforzare l’immagine del gruppo… peccato che la maggior parte di queste rimarranno nella naftalina a lungo visto che l’azienda sarda, impegnata a ridurre la flotta, il personale e il costo del lavoro, ha messo in cassa integrazione oltre 1.300 dipendenti, tra piloti e assistenti di volo.
L’odore della naftalina, si sa, fa fatica a scomparire, un po’ come la polemica che si è abbattuta in questi giorni sull’azienda, che sembra provarci gusto a ficcarsi nei guai e a mettere in discussione la propria reputazione.. risale infatti a non molto tempo fa l’ultima volta in cui Meridiana si è trovata nell’occhio del ciclone, dopo che aveva elegantemente invitato le sue hostess a dimagrire per entrare in una divisa taglia 40-42; “non dovete ingrassare, e anzi, se è possibile, dovete dimagrire”, l’invito della moglie dell’ex AD. La polemica ha travolto i principali quotidiani nazionali e diverse testate femminili hanno accolto lo sfogo delle hostess, che non hanno accettato il tentativo altamente lesivo e discriminatorio da parte dell’azienda.
La novità annunciata via mail da Roberto Scaramella, AD di Meridiana, com’era prevedibile non ha provocato alcun entusiasmo tra i cassaintegrati, suscitando al contrario una grande indignazione, ripresa a più mani sui quotidiani e settimanali di questi giorni, che hanno sottolineato l’incoerenza della compagnia aerea che, di fronte al licenziamento di migliaia di persone, ha pensato di rinnovargli il guardaroba.
Diversamente da quanto capitato alle colleghe EasyJet e British Aiways, nel caso di Meridiana la polemica al momento si concentra principalmente sulla stampa e sui relativi portali, senza alcun riflesso sull’ imprevedibile universo dei social network, su cui sembra invece che l’azienda abbia il perfetto controllo, rispondendo in tempo reale a tutte le richieste degli utenti, 24h su 24h.
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