Il mondo della moda e quello della gdo insieme per una campagna digital PR. Il colosso Unilever, per il brand Magnum Algida, ha scelto Karl Lagerfeld, icona nel mondo della moda, per la sua campagna di comunicazione volta ad aumentare la brand awareness del noto ice cream presso il target di giovani donne (tra i 25 e i 35 anni) e a lavorare sulla reputazione del prodotto, posizionandolo nell’universo “luxury”, attraverso i social network, un palcoscenico strategico per coinvolgere i diversi mercati dove il marchio è distribuito.
Unilever, per attrarre una global audience ed avvicinare in maniera efficace ed alternativa il proprio target ha dunque coinvolto il genio creativo di Karl Lagerfeld che ha prodotto i contenuti multimediali da utilizzare attraverso i social e diretto i video della campagna pubblicitaria mondiale Magnum Algida. E’ evidente che quando un talento universalmente riconosciuto come quello di Lagerfeld, sceglie di associare il proprio nome ad un marchio, lo fa in maniera insolita, per stupire, per far parlare di se’, per arrivare laddove non basterebbe una tradizionale campagna di comunicazione.
L’estro di Lagerfeld, che ha collaborato negli anni con alcune delle più prestigiose griffe mondiali, da Chanel a Cloè a Fendi per citarne alcune, ha scelto di trasformare in un prodotto di alta moda il noto marchio di ice cream, realizzando per l’occasione la Magnum Suite, una suite di un hotel nel cuore di Parigi “arredata” utilizzando 10 tonnellate di cioccolato belga. La campagna di comunicazione di Unilever per Magnum Algida ha visto poi la realizzazione di tre spot Magnum,diretti dal celebre stilista, che hanno come protagonista l’attrice americana Rachel Bilson, fashion icon particolarmente amata dal target di riferimento dell’azienda. Una campagna che porta la firma di un grande stilista non poteva che generare “rumors” e movimento presso i media on e off line, con oltre 550 uscite stampa ed un aumento esponenziale dei fan su FB (di cui il 65% donne) nel giro di pochi mesi dalla creazione della nuova pagina.
Un risultato ottimo che però certo non stupisce visti gli elementi coinvolti e la scelta di parlare al target di riferimento utilizzando il linguaggio universalmente valido della moda che, si sa, esercita da sempre un potere unico presso il pubblico femminile, ed è capace di influenzare e di trasmettere un’allure di fascino e di prestigio uniche al mondo. Sicuramente ad Unilever va riconosciuta la capacità di aver saputo far dialogare due mondi così lontani, come quello del lusso e del food nella gdo, e di essere riuscita a coinvolgere un nome prestigioso come quello di Lagerfeld con un’idea particolarmente originale che si discosta dai format tradizionali…Chissà se il noto stilista avrebbe accettato con lo stesso entusiasmo di fare da semplice testimonial del marchio o di prestare il suo genio per rivisitare il pack del prodotto?