H&M nasce in Svezia nel 1947 e conta ad oggi una catena di oltre mille negozi monomarca in tutto il mondo.Celebre per le magliette e i vestiti a basso costo, creati “per durare una sola stagione” in questi ultimi anni sta rivoluzionando il proprio business e, di conseguenza, la propria immagine aziendale e reputazione, diversificando il servizio offerto.
I primi passi di questo cambiamento sono da rintracciare nelle indovinate campagne di comunicazione e nelle celebri collaborazioni con stilisti del calibro di Karl Lagerfeld , Versace o star internazionali come Madonna. Le capsule collection si posizionano su fasce di prezzo più alte rispetto ai prodotti basic del brand, arrivando a sfiorare i 200 euro, rispetto ai 20, 30 o 40 di un vestito o di una giacca standard.
Un secondo passo nella rivoluzione dell’immagine del gruppo è il lancio recente della Exclusive Conscious Collection , realizzata con materiali sostenibili, organici e riciclati che ha visto in Michelle Williams la principale testimonial. Sul red carpet dei Bafta 2012 l’attrice americana ha indossato un abito della collezione, realizzato su misura per lei, che è stato particolarmente apprezzato dagli stylist americani.
Più recente è la collezione Cos – Collection of style – presentata da Marie Honda, Direttore del brand e da Giulia Salinari, Responsabile Comunicazione Italia di H&M come la collezione alla base della “nuova catena di lusso di H&M”.
Cos debutterà al prossimo Salone del Mobile di Milano con un pop un store dal design ricercato. Alla presentazione del brand seguirà poi, in maggio, l’apertura del primo store italiano monomarca in Corso Venezia con prezzi medi che vanno dai 15 euro di una collana ai 500 per una giacca.