Giorgio Armani è più reputable il manager o il brand?
Anno d’oro, il 2012 per Giorgio Armani. Dopo la proclamazione in aprile da parte del Reputation Institute della Giorgio Armani spa come azienda con la migliore reputazione in Italia, proseguono i riconoscimenti per il talentuoso stilista. Due giorni fa il WSJ ha omaggiato “one of the most influential fashion designers and entrepreneurs of our time”, portavoce del made in Italy nel mondo, con un articolo di sei pagine, corredato da numerose foto.
La visibilità riservata dai media mondiali alle attività promosse dallo stilista è altissima: ieri la lectio magistralis tenuta all’ ”Academy of Arts & Design” di Pechino sulla meritocrazia e l’ intraprendenza è stata ripresa da tv e giornali di mezzo mondo. Sempre due giorni fa, “l’Armani Tweet Talk”: il nuovo progetto interattivo del gruppo di moda italiano per discutere di moda a 360 gradi, ha catturato l’attenzione mediatica. Per non parlare dell’intervista esclusiva che il 24 maggio “Il Sole 24 Ore” è riuscito a “rubare” allo stilista sui conti del 2011 e le strategie del gruppo, ripresa immediatamente da agenzie e testate italiane.