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Vodafone e la tigre aggggressive con 4 G

Puoi anche chiamarti Bruce Willis ed essere una star degli action movie americani, ma dare cazzotti in un film o saltare da un grattacielo e apparire in una pubblicità mentre colpisci con un cerchione una tigre non sono proprio la stessa cosa. Sì, perché è notizia recente quella della protesta animalista nei confronti di Vodafone, che ha assunto l’attore americano come testimonial italiano per una serie di spot per la televisione. Una protesta di Centopercentoanimalisti, nata da una presa di posizione forte, quella che si scaglia contro un tipo di comunicazione che diffonde messaggi negativi e per nulla tolleranti nei confronti degli esseri viventi. Uno spot discutibile che usa il mezzo televisivo per inviare messaggi poco etici. Eppure Vodafone sembra non sentirci, e dopo lo striscione affisso al Vodafone Village di Milano ha subito nella notte tra il 27 e il 28 ottobre azioni di vandalismo sulle vetrine e sui muri dei principali Vodafone store di Padova. In un particolare momento storico come questo, in cui i leoni addirittura hanno un nome di battesimo e non ci si può fidare nemmeno dei dentisti, la scelta di Vodafone di legarsi alla rappresentazione di una violenza inflitta ad un animale in via di estinzione è così utile? Siamo nella sfera dei “brand aggggressive” con 4 G.

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