Parlando di social media, si può dire che l’inizio di questo 2013 è stato segnato dal lancio di Vine e dalla sua acquisizione da parte di Twitter. Per chi ancora non avesse avuto modo di scaricare l’app, al momento disponibile solo per iOS, Vine permette di creare brevi video di sei secondi e di condividerli su Twitter o attraverso una gallery interna simile a quella di Instagram. La sua forza sta nell’estrema semplicità con cui è possibile creare e montare insieme delle sequenze di mini-video che offrono davvero grandi possibilità alla creatività. Il risultato è la nascita di un linguaggio espressivo completamente nuovo, un po’ come lo sono stati i 140 caratteri di Twitter qualche tempo fa. Basta fare un giro nella gallery di Vine per farsi un’idea delle potenzialità dello strumento, a poco dal suo lancio infatti è già piena di video amatoriali uno più creativo dell’altro.

Per un brand, più che l’ennesimo canale social da presidiare a tutti i costi, Vine rappresenta un’ottima opportunità per fare storytelling sul web utilizzando un mezzo veloce e immediato come Twitter, ma con la capacità espressiva di YouTube, nonostante il limite dei sei secondi. Proprio perché di breve durata, i filmati di Vine impongono una maggiore dose di creatività e un minor impegno dal punto di vista tecnico. Per essere efficace su YouTube, invece, un video oltre ad avere un contenuto potenzialmente virale, richiede un lavoro di post produzione spesso più impegnativo delle riprese stesse, e tutto ciò a scapito dell’immediatezza.

Nell’epoca del consumo dell’informazione mordi e fuggi, in cui il tempo gioca un ruolo cruciale nella affollata battaglia per l’attenzione degli utenti, Vine permette di comunicare non solo in tempo reale, ma di condensare il messaggio adeguandolo alle velocità con cui gli utenti usufruiscono dei contenuti sul web. Non è difficile quindi pensare a modi concreti con cui valorizzare un brand tramite Vine, quello più immediato sono forse dei mini spot da veicolare su Twitter e sugli altri canali digital, come nel caso di Toyota che in Spagna ha creato un mini spot estremamente creativo a costo zero. Il retailer online inglese ASOS, per compensare il minor coinvolgimento emotivo nel fare acquisti online dichiarato dai suoi consumatori, ha chiesto e ottenuto dai clienti divertenti video che mostrano la gioia e la soddisfazione che si provano il giorno della consegna, e quando finalmente si può aprire il pacco di un prodotto acquistato online.

Nonostante questi siano solo i primi passi mossi dai brand su Vine, lasciano già intravedere quali grandi potenzialità espressive offra Vine e lo candidano come una delle più importanti novità nel panorama dei social media per questo 2013. Per sapere quali sono gli altri trend che andranno a svilupparsi nel corso di quest’anno, l’appuntamento è alla Social Media Week per l’evento Social Media: 5 trend per il 2013, che vedrà la partecipazione, fra gli altri, di Stefania Neirotti, Digital Marketing Manager Fiat Brand e Massimiliano Ronzitti, Manager Consumer Sales EMEA Nokia.

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