La creatività travolge anche la ristorazione esclusiva. Se l’invito a cena è all’Eleven Madison Park di New York il vostro Ospite vi sta portando in uno dei ristoranti migliori al mondo, ed è giusto che voi lo sappiate! E quando vi ritroverete in Madison Avenue al civico N. 11 ne avrete la conferma. L’ingresso importante, lussuoso, con quei tipici soffitti altissimi e quelle composizioni floreali scultoree. Ma dalla fine di settembre se entrerete all’Eleven Madison Park potrebbe girarvi un po’ la testa, soprattutto se siete stati o avete sentito parlare dell’altrettanto famoso ed esclusivo ristorante Alinea, quello nel cuore di Chicago, segnalato dalle più importanti guide internazionali … Ebbene a NY ritroverete i piatti esclusivi di Chicago, con quelle composizioni artistiche che fanno tanto parlare di sé. Ma non vi dovete preoccupare perché lo stesso stordimento colpirà anche gli abitanti di Chicago che solo qualche settimana dopo approderanno all’Alinea e si ritroveranno ‘all’Eleven Madison’, per gustare le lobster avvolte nel radicchio rosso di Treviso o il foie gras con il tartufo nero così famoso in Madison Avenue.
Questa la brillante partnership ideata dai due chef Mr. Humm e Grant Achatz, rispettivamente artisti culinari dell’Eleven Madison Park di New York e dell’Alinea di Chicago. Questo il loro modo di proporsi in una veste nuova per confermare la loro veste di eccellenza, come cita l’Eleven in Homepage del sito ‘I have to change to stay the same’ prendendo a prestito le parole di Willem de Kooning.
Le prenotazioni per le serate saranno disponibili solo tramite Facebook, a conferma dell’originalità dell’operazione e della trasversalità del target che si intende raggiungere. La promozione degli eventi è interamente affidata al word-of-mouth digitale, grazie soprattutto al video postato su YouTube che con stile ed eleganza, si titola 21st Century Lt rimandando metaforicamente al 20th Century Limited, tra i più famosi treni al mondo, che dal 1902 al 1967 viaggiava tra NY e Chicago. E allora tutti in carrozza, chef, somelier e maitre, da Chicago a NY e ritorno per allargare gli orizzonti culinari americani.
Aspetteremo di vedere i risultati di questa originale iniziativa, ma per il momento la segnaliamo come spunto interessante per i nostri ristoranti italiani invidiati in tutto il mondo… e se l’Osteria Francescana di Modena, 5° Miglior ristorante del mondo, si scambiasse con il Canto di Siena al 46esimo posto nella classifica 2012 stilata dal ‘World’s Best Restaurants’?
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