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Rihanna si scotta con la Nivea

Rihanna non sarà più testimonial di Nivea. Dopo più di un anno di collaborazione con l’azienda tedesca di cosmetici la cantante barbadiana è stata liquidata il 29 agosto direttamente dal CEO della società, Stefan Heidrenreich, con una dichiarazione al quotidiano Die Welt che non lascia spazio ad interpretazioni: “Non capisco come si possa associare Rihanna al brand Nivea”. Affermazione secca e concisa da parte del CEO di Nivea, probabilmente in risposta alle recenti apparizione troppo volgari della cantante o a seguito della sua estate hot a bordo di uno yacht, con tanto di party in diretta su Twitter.

Del resto che Rihanna sia un personaggio pubblico dalla vita privata particolarmente travagliata (vedi il pestaggio dell’ex fidanzato, ripreso da tutti i media) e che abbia volutamente costruito la propria carriera e reputazione sulla provocazione, proponendo al pubblico tormentoni pop orecchiabili accompagnati quasi sempre da video sexy e sbarazzini, è cosa nota. Possibile credere che il management di Nivea, prima di arruolare la cantante, non abbia considerato tutti i pro e i contro della scelta? Poco probabile. Certo le dichiarazioni rilasciate dallo stesso CEO Stefan Heidrenreich per ufficializzare la conclusione dei rapporti tra le parti sembrano non dare adito a dubbi di sorta: nessuna coerenza tra brand e testimonial.

Una pubblica ammissione di colpa che legittimerebbe un errore da parte di Nivea nella scelta iniziale dell’endorser e che visti i toni potrebbe avere qualche ripercussione almeno sui milioni di fan della cantante: ma anche questa strada sembra essere una strada precisa intrapresa dal brand Nivea per riallineare comunicazione e reputazione…

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