Quando l’ascolto diventa azione: il caso Mattel
Si dice spesso che quando si aprono canali social per comunicare con il pubblico, è fondamentale prima di tutto saper ascoltare. Ascoltare vuol dire capire cosa si aspettano i consumatori da un brand, come si esprimono, di cosa discutono. Ma ascoltare non vuol solo dire rispondere in maniera garbata, a volte per ascoltare realmente le istanze di un gruppo di consumatori è necessario agire.
E’ quello che ha fatto di recente Mattel, assecondando la richiesta di un gruppo Facebook che chiedeva alla multinazionale americana di creare una versione della celebre Barbie senza capelli, per migliorare l’autostima delle bambine in chemioterapia.
Com’era facile prevedere, la notizia ha fatto il giro del mondo, con un impatto decisamente positivo sulla reputazione di Mattel
Spesso le aziende si spremono le meningi alla ricerca di progetti sociali in grado di impattare positivamente sulla propria reputazione, anche se a volte basterebbe semplicemente ascoltare i propri consumatori per avere delle ottime idee.