Era il tempo del primissimo sole del mattino sulla spiaggia di Bournemouth, quando le prime persone si accorsero con stupore di quell’immensa sdraio a strisce bianca e rossa posta sulla spiaggia, a guardare l’enorme distesa di acqua davanti a sé. Alcuni si stropicciarono un po’ gli occhi, incerti se credere o meno allo spettacolo che avevano davanti, altri provarono a spostarsi in tutte le direzioni per accertarsi che non fosse un’immagine o una strana proiezione, magari in 3D. Qualcuno si guardò intorno per cercare traccia di Gulliver in una scena ribaltata, una storia sottosopra. Sì, perché è il gigante che si risveglia circondato da Lillipuziani alti 15 cm e non viceversa. A Bournemouth, invece, sembra proprio che siano i Lillipuziani a risvegliarsi davanti a Gulliver. Ma lui dovè? Era sulla sdraio? Probabilmente lo era, solo pochi minuti prima.
Ma che meraviglia, che bel modo di lasciare traccia nell’immaginario, attingendo a quella parte del nostro cervello, la parte destra per essere precisi, orientata al pensiero creativo, all’immaginazione. Quella parte che ha la funzione principale di sfuggire, ogni tanto e per quanto possibile, al controllo rigido del pensiero logico-lineare, guidato dall’opposto emisfero, quello sinistro per essere precisi.
Liberi di fantasticare, di evadere, di cercare Gulliver e sentirsi Lilliput.
E quando, qualche ora dopo, i primi iniziarono a capire che la firma che aveva orchestrato quel lieto risveglio era di PIMM’S, in modo del tutto naturale lo stupore iniziò a trasformarsi in simpatia e tutti i sorrisi che quella sdraio aveva raccolto nel suo semplice atto di ‘guardare’ il mare, si indirizzarono al marchio. E se qualcosa ti ha stupito la racconti, ma se qualcosa ti ha stupito e ti ha affascinato, la racconti in modo entusiastico. Questa la base di un’operazione virale fatta bene.
Dietro le quinte dunque PIMM’S con la necessità forte di ‘aprire’ la stagione estiva inglese, stupire per affascinare il suo pubblico per poter essere scelta con forza come bibita che accompagna gli importanti eventi inglesi di questa primavera-estate 2012, tra gli altri niente meno che il Giubileo di Diamante della Regina e i Giochi Olimpici. E quindi la bevanda che ‘piace alla gente che piace’, ha deciso di far parlare di sé inaugurando la stagione e ‘celebrando’ l’arrivo dell’ora solare con una modalità da Guiness dei Primati: una grandissima sdraio pronta ad ospitare tutti gli inglesi per godersi un’estate davvero unica. L’autore dell’opera è l’artista scultore Stuart Murdoch che è riuscito a creare una sdraio di 6 tonnellate, alta 8 metri e mezzo e larga 5 metri e mezzo che probabilmente ha l’ambizione di essere la più grande al mondo.
E dopo solo due giorni, alla fine del week-end, Gulliver e la sua sdraio non ci sono più. Lasciano in spiaggia i Lillipuziani e una bottiglia di PIMM’S ghiacciata! Ma ne è valsa la pena perché quest’operazione ha fatto generare 127 articoli includendo un servizio sulla BBC, sull’Huffington Post e sul Times. Per non parlare delle citazioni PIMM’S sul web durante il week-end, 7.700, sette volte di più rispetto a quelle del week-end precedente. E per concludere, anche le vendite hanno premiato l’operazione, una ricerca Nielsen ha evidenziato che le vendite PIMM’S delle quattro settimane post evento sono state maggiori del 63% rispetto alle vendite dello stesso periodo dell’anno precedente. Una spinta al commerciale per continuare ad investire nelle campagne PR!

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