Lo spot di Sanremo offende i disabili: reputazione di un Festival che non c'è più
Si accendono i riflettori sul palco dell’Ariston per il festival di Sanremo che vede la seconda conduzione da parte della spumeggiante (?) coppia televisiva Fabio Fazio & Luciana Littizzetto. Il Festival come ogni anno non manca di far parlare di sé più per polemiche e vari inghippi organizzativi che per gli artisti partecipanti alla gara. Sotto accusa da parte dello “Sportello dei Diritti” lo spot promozionale del Festival che vede Fazio e Littizzetto ingaggiare una finta lite domestica in cui lui cerca di trattenere la Litti e lei perde un braccio, chiaramente una protesi e un’espediente comico per sfuggire alla presa dell’uomo.
Uno spot multisfaccettato su cui si possono ricamare svariati significati: ma quella protesi, quel braccio che si stacca proprio non è piaciuto a chi le protesi è costretto ad indossarle davvero e non per strappare una risata ai telespettatori. Risata che poi nemmeno arriva, basta leggere i commenti sul video di YouTube per avere il polso della situazione: gli utenti non sono tanto indignati dalla polemica sui disabili, che appare anzi irrisoria rispetto all’irritazione per la pochezza narrativa e la mancanza di appeal del siparietto promozionale.
L’appello all’AGCOM per la rimozione dello spot tuttavia rimane. E’ stato Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” (il sito è momentaneamente irraggiungibile), a sottolineare come lo spot risulti offensivo per le persone che portano una protesi. “Non pochi telespettatori, tra cui molti portatori di handicap ci hanno segnalato di sentirsi offesi dall’epilogo dello sketch, nel quale la nota comica esce dal video lasciando un braccio corredato di mano tra le mani del famoso presentatore. Ancora una volta, siamo costretti a denunciare il cattivo gusto cui ci abitua quello che dovrebbe essere il servizio pubblico, che è tanto più squalificante se si pensa che riguarda una tra gli appuntamenti televisivi più attesi ogni anno”, si legge in una nota.
Un mare di polemiche insomma ad accompagnare l’arrivo del 64° Festival di Sanremo, con voci di protesta che si alzano da ogni angolo: abbonati RAI insoddisfatti, nostalgici dei tempi d’oro della canzone italiana, il popolo in crisi economica che vede il Festival come un enorme e inutile spreco di soldi pubblici e critica la scarsa qualità dello show, tant’è che il festival di quest’anno sarà probabilmente spoglio di ospiti di calibro internazionale.
E per alleggerire l’atmosfera, ahinoi, non abbiamo nemmeno uno sketch che faccia ridere.