Parlare di preservativi divertendo il pubblico. Pubblicizzare il prodotto sesso, confermando la propria reputazione di marchio leader mondiale nella commercializzazione di profilattici e sex toys, senza timore di cadere nella volgarità. Durex ha lanciato in occasione della festa del papà una campagna pubblicitaria sui principali social network, singolare e divertente.
L’azienda ha pensato di fare gli auguri a tutti i papà con una frase ironica: “To all those who use our competitor’s products: Happy Father’s Day”, che tradotto significa, “a tutti quelli che usano i prodotti della concorrenza, buona festa del papà”. Deducibile il senso dell’augurio della Durex, che segnala ai papà che se avessero utilizzato i loro preservativi, probabilmente adesso non sarebbero padri.

Leggo il 19 marzo racconta brevemente l’iniziativa, complimentandosi con la Durex per la simpatia e la irriverenza dimostrata: “un buono spunto per confermare gli auguri a tutti i papà in Italia e nel mondo”.

Idem ADV, webzine di marketing e comunicazione, pur lodando la genialità della Durex aggiunge un dettaglio importante sull’ADV: la stessa campagna era già stata proposta dall’azienda nel 2001. I social network hanno permesso al pubblico di disporre di una pubblicità 11 anni dopo come se fosse una novità.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altro... #VanityFail, America, brand, BuzzFeed, copertura mediatica, Donald Trump, magazine, Melania Trump, Messico, reputazione, Trump, US, USA, Vanity Fair
I casi Coop e Apot come Unilever e P&G verso una filiera produttiva e distributiva sostenibile, ma il tema non va tradito

Un terzo dei consumatori, circa il 33%, sceglie di comprare prodotti da brand che hanno...

Cari Motta e Melegatti, la reputazione è un ingrediente per palati fini, soprattutto a Natale

Strategia o ingenuità? Lo spot del panettone Motta quest’anno ha fatto parlare molto di sé....

Facebook e Twitter tirano le somme, e il brand più social del 2016 è PokemonGo

Si può essere un brand e conquistare il primo posto della top 10 delle conversazioni...

Chiudi