Google Alert può essere un prezioso strumento per il monitoraggio del web alla ricerca di contenuti che riguardano prodotti o brand, grazie ad avvisi automatici che vengono recapitati nella casella e-mail ogni volta che Google indicizza le parole chiave scelte. Ecco qualche consiglio di PR Daily su alcune funzioni Google Alert che non tutti conoscono:

Monitorare il proprio nome
Questo è lo strumento di base che consente di monitorare un’azienda, un prodotto o  un brand. E’ sufficiente mettere il nome nel campo “query di ricerca”, settare i tipi di risultati su “tutto” e poi compilare il resto del modulo per creare un alert. A seconda delle impostazioni settate nel campo “frequenza”, Google Alert invierà una email ogni volta che il motore di ricerca indicizza una pagina che contiene il nome scelto. E’ un modo piuttosto semplice e veloce (e senza dubbio economico visto che il servizio è gratuito) per fare web monitoring.

Monitorare i link
Come capire quali siti web linkano un sito o il post di un blog? Nella casella di “query di ricerca” basta digitare: link:http://www.miosito.com. E’ questo un ottimo modo per essere sempre aggiornati su nuovi link in ingresso e per valutarne il contesto. Se si è interessati solo ai link provenienti dai blog inoltre, è sufficiente selezionare “Blog” dal “tipo di risultato” nel menu a discesa.

Monitorare un sito web specifico
Se si vuole impostare un avviso che controlli l’intera rete, è possibile limirare la ricerca a un sito specifico. Per attivarla, basta digitare nella casella di “query di ricerca”: “quello che vuoi monitoraresite: http//sito-che-vuoi-monitorare.it.

Monitorare le notizie locali
Questa funzione è ideale nel caso si fosse interessati a monitorare pubblicazioni locali. Google Alert riconosce le città nella query in modo da poter tenere d’occhio le notizie di una specifica città. Per prima cosa, bisogna assicurarsi di aver selezionato “notizie” dal “tipo di risultato” nel menu. E’ sufficiente poi aggiungere una posizione alla query. Ecco un esempio, nel caso si volesse monitorare le notizie locali a Milano: “termine che vuoi monitorare” location:milano.

Monitorare la concorrenza
La maggior parte
delle tecniche descritte possono essere utilizzate anche per monitorare la concorrenza. Basta sostituire “azienda” con “competitor”, ed è possibile impostare avvisi per monitorare ciò che la concorrenza sta facendo sul web.
Google Alert può essere estremamente utile. Praticamente ogni tecnica avanzata di ricerca di Google può essere integrata con un alert. C’è solo bisogno di un po’ di tempo per fare qualche esperimento e settare adeguatamente lo strumento. Questa infografica su “Come utilizzare la ricerca Google” potrebbe fornire qualche ispirazione per un Google Alert personalizzato.

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