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"Il nostro cibo, le vostre domande." McDonald's apre ai clienti ma li porta negli stabilimenti

Le leggende metropolitane sui metodi di produzione dei cibi che troviamo in ogni ristorante McDonald’s non mancano mai di fornirci fervidi racconti che rasentano l’orrore. Dal pulcini macinati vivi, alle sostanze gommose o non meglio identificate utilizzate per la preparazione delle pietanze, abbiamo finito per non sapere mai cosa contiene realmente il nostro Happy Meal.

Per questo motivo è in corso una campagna di trasparenza e relazione con il cliente da parte della divisione canadese di McDonald’s “Our Food. Your Questions.“. La campagna va avanti da più di due anni e la sua carica di coinvolgimento sembra essere molto lontana dall’esaurirsi: in un momento in cui la qualità del cibo sta riacquistando drasticamente importanza, anche gli amanti del fast food meno healty al mondo iniziano a chiedersi cosa ci sia nel loro piatto.

Le domande dei consumatori vengono raggruppate sul sito e alcune ricevono risposta, a seconda delle questioni più attuali e pressanti per il gigante della ristorazione. Ma la parte più interessante della campagna sta nella logica di “porte aperte” adottata: i consumatori vengono infatti guidati all’interno degli stabilimenti per esplorare le fasi della lavorazione degli alimenti e alleviare almeno un pò i propri timori. La trasmissione dei messaggi di comunicazione di McDonald’s è come sempre broadcast: alcuni video della campagna sono stati proiettati durante l’ultimo Superbowl e qualsasi iniziativa a riguardo gode della più alta diffusione.

E’ sicuramente difficile gestire e monitorare le pulsazioni di un’audience così grande e variegata, ma il primo passo McDonald’s lo sta facendo rendendosì disponibile a rispondere a domande che a volte hanno dell’assurdo, ma sono legittimamente sollevate da consumatori consapevoli che quello che mangiano è quello che sono. E alla domanda di Joanne B. che chiede “Perché il vostro cibo costa così poco?” risponde direttamente John Betts, CEO di McDonald’s Canada, dicendo: “Quando compriamo merce per 1400 negozi nel solo Canada facciamo degli ottimi affari che amiamo condividere anche con i nostri clienti. Grazie per la domanda, Joanne.”

Perché in fin dei conti, rispondere alle domande dei clienti è un modo straordinario di dar voce all’azienda e di personificarla tramite i volti dei suoi addetti, che si esprimono in sincronia per trasmettere i suoi valori cardine.

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