«Celo, celo…manca !» Dopo i calciatori anche gli chef sono da collezionare
Se è vero che in Tv, ad ogni ora e su ogni canale, si trovano chef e professionisti che cucinano e propongono accattivanti e stuzzicanti esperienze culinarie, non sorprende l’alto interesse mediatico riservato all’ultima iniziativa della rivista Italia Squisita, con la proposta dell’album delle figurine degli chef e dei pizzaioli italiani. Ovvero, una collezione delle cento facce dei cuochi più o meno noti che rappresenta una sorta di diario per non lasciarsi sfuggire i nomi emergenti, i ristoranti da provare e le pietanze da non perdere. Come anticipato l’iniziativa, cavalcando l’onda del successo che l’argomento “food” sta riscuotendo sia online che offline, è arrivata fino alle pagine del Corriere della Sera e de Il Fatto Quotidiano, impattando sulla brand awareness della rivista Italia Squisita, considerando che l’evento di presentazione dell’album è stato tutto dedicato alla beneficenza.
Nella cornice della Fondazione Bertini di Milano, infatti, il 22 aprile il pubblico che ha deciso di contribuire alla causa benefica ha potuto “scambiare le figurine” direttamente con gli stessi chef protagonisti, oltre ad aver assaporato ottime pietanze.
Del resto, se il settore food&wine è in continua crescita ed ha permesso al nostro Paese di acquistare reputazione internazionale, ben vengano le campagne comunicazione e di relazioni pubbliche e le iniziative benefiche in grado di raccontare e valorizzare un comparto, come quello alimentare che, come sostiene il fondatore di Slow Food Carlo Petrini, potrebbe portare benefici e opportunità per uscire dalla crisi economica.