Sono sempre di più le famiglie in difficoltà in Inghilterra. Una ricerca condotta da Netmums, il portale sulla genitorialità recentemente acquisito da aufeminin.com, in collaborazione con Kids Company, ente di beneficienza londinese che combatte contro la povertà infantile, ha svelato una realtà agghiacciante per il popolo inglese: un numero elevato di famiglie non sono in grado di sfamare i propri figli. Si stima infatti che circa un milione di bambini non hanno la sicurezza di un pasto perché provengono da famiglie di immigrati, oppure vivono in famiglie inglesi dove i genitori fra lavori precari e sussidi statali lottano con il costo della vita.
Il problema è forse più evidente nelle scuole. Da un’indagine condotta da Kids Company emerge che il 70-80% degli alunni sono colpiti da insicurezza alimentare. Inoltre, negli ultimi dodici mesi, si è registrato un aumento del 233% dei bambini che si sono rivolti agli enti di carità.
Come aiutare i piccoli bisognosi di aiuto?
Netmums e Kids Company, in collaborazione con Orange e T-Mobile, hanno promosso una campagna di charity molto particolare che coinvolge non solo la gente comune ma anche celebrity e top influencer, ai quali è stato chiesto di donare il proprio telefono cellulare in cambio di un pasto caldo per i bambini. Un’attività interessante poiché in Uk ci sono ben 15 milioni di cellulari inutilizzati che potrebbero fruttare ognuno indicativamente dai 6 ai 130 euro. L’obiettivo ambizioso dei promotori è quello di raccogliere dalla vendita di questi dispositivi quasi 2 milioni di euro da destinare ai bambini più bisognosi.
Interessante la scelta del telefonino come elemento centrale della campagna perché negli ultimi anni è diventato sinonimo di un consumismo eccessivo: generalmente ognuno di noi possiede più di un telefono e la corsa all’acquisto dell’ultimo modello non è dettata tanto da una reale necessità quanto da un “capriccio”. Con il messaggio, nonché titolo della campagna, “Mobiles for meals” il team PR ha volutamente contrapposto due ordini di valori diversi: il superfluo e il necessario (nutrirsi è un bene primario), coinvolgendo le persone nel profondo e agendo direttamente sulla loro sfera emotiva.
Vincente anche la fase di promozione dell’iniziativa che ha previsto la pubblicazione, sul portale ufficiale della campagna, della foto di tutti i donatori con il proprio cellulare da “rottamare”. Come anticipato, all’iniziativa hanno aderito anche 31 celebrità che si sono fatte immortalare per sostenere la causa dei bambini inglesi, tra cui la leggenda del rock dei Rolling Stones, Ronnie Wood, e Natalie Cassidy, conosciuta per il suo ruolo di “Sonia in EastEnders”.
L’attrice il 12 luglio è stata anche l’ospite speciale del “Twitter party” organizzato per creare buzz sull’iniziativa, utilizzando l’hasthag #Mobiles4Meals. All’evento ha contribuito anche Nokia che, ai primi quattro utenti che hanno rottamato il cellulare, ha regalato 4 smarthpone. Non manca l’aspetto emozionale con i ricordi, pubblicati sul portale, di alcuni ragazzi che ripercorrono le difficoltà della propria infanzia superate grazie all’aiuto e al sostegno di Kids Company.
La campagna nel complesso è ben equilibrata, “non urlata”, ma efficace. Ogni elemento è stato studiato per raggiungere lo scopo finale, ossia quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema particolarmente delicato e coinvolgente, promuovendo la raccolta dei fondi in modo originale e piacevole. I messaggi lanciati sono chiari e il portale fornisce informazioni esaurienti sul progetto. Il coinvolgimento delle celebrity e la scelta dell’utilizzo di Twitter ha contribuito a divulgare i contenuti dell’iniziativa ad un pubblico molto ampio.